Dalla raccolta “Ombre in scarsèa” di Sakya Pegoraro

PASSI

Appesi al muro
quei ricordi che ho di te,
camminati sotto i portici,
svaniti all’ombra di un portone
e poi giù veloci a capofitto
come l’acqua del mulino.

Sento ancora i passi
riempire dentro i tuoi sorrisi
nel tenero insistere delle vie
mentre il vento lontanava
il sussurrare dei tuoi occhi
scolpiti all’ultima Treviso.

Il palpitare dei colonnati
incomodi spettatori ai nostri baci
soavi, leggeri, rubati al tempo,
catturati nei riflessi di timide
finestre ignare del mio esistere
ma scritte per sempre
dal nostro amore.

“Ombre in scarsèa” di Sakya Pegoraro
2021 – Tutti i diritti riservati – ©️

foto di Elena Carrer

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