La torta Fregolotta, o rosegota (rosicchiare) è un dolce tipico della Marca Trevigiana, e il suo nome deriva dal termine “fregola”, che in dialetto veneto significa briciola, e si riferisce alla composizione dell’impasto, costituito appunto da grosse briciole e di aspetto irregolare.
Le origini della Fregolotta si perdono nel tempo, in ambito contadino, quando era un dolce che si poteva preparare utilizzando i semplici prodotti del territorio che si avevano facilmente a disposizione. Secondo Giuseppe Maffioli, massimo esperto di gastronomia veneta, questo dolce divenne famoso dopo che il forno Zizzola cominciò a proporla, seguendo un’antica ricetta.
Come la maggior parte delle ricette tradizionali ha molte varianti: se ne trovano in buona parte del Veneto, fino alla Lombardia (come la torta Sbrisolona mantovana), e prevedono l’impiego di mandorle, nocciole, burro e in qualche caso anche uova e scorza di limone grattugiata.
La Fregolotta va rigorosamente spezzettata a grossi tocchi ed è ottima mangiata così com’è, o intinta in un bicchiere di passito veneto, per un piacevole dopocena con gli amici.
Ingredienti:
500 gr. farina 00
150 gr. zucchero
250 gr. panna fresca
un pizzico di sale
aromi a scelta tra buccia di limone, vaniglia o un po’ di rhum
mandorle
1 noce di burro per lo stampo
Setacciate la farina in una ciotola capiente, e aggiungete lo zucchero.
Ungete uno stampo da 24/26 cm. con la noce di burro.
Bagnatevi una mano con la panna e iniziate a sfregare gli ingredienti secchi con le mani, poi fate cadere le briciole
di impasto direttamente nella teglia imburrata, cercando di distribuire uniformemente tutto l’impasto, aggiungendo qualche mandorla qua e là.
Infornate a 170° per 45 minuti circa, fino a far dorare la superficie.
Lasciate raffreddare completamente prima di servire.
Non dimenticate di accompagnare la Fregolottaa con del vino dolce, moscato o passito, sarà un ottimo dessert!
Carla Favaro
foto di Carlotta Mion