C’è un locale a Treviso che è considerato tra i custodi della tradizione culinaria, dove ancora è possibile assaggiare i piatti che rappresentano la memoria storica delle cucine di casa delle nonne; quei sapori che oggi amiamo chiamare confort food, ma che di fatto fanno riemergere immediatamente, attraverso il gusto e l’olfatto, il ricordo vivo dei piatti e delle atmosfere della domenica.
E’ Toni del Spin, subito dietro Piazza dei Signori, passando da Piazzetta della Torre o dal Portico Soffioni: si trova in via Inferiore dal 1880. L’arredo con le perline in legno scuro alle pareti e le tovaglie a quadrettoni e le vecchie sedie anni ’50 – con ogni probabilità ancora originali – dicono in ogni dettaglio che la proprietà non ha alcuna intenzione di scimmiottare o inseguire mood contemporanei e tendenze moderne, ma anzi desidera con forza e determinazione preservare l’ambiente che ha accolto negli ultimi 140 anni generazioni di trevigiani e turisti da ogni dove, garantendo qualità e cultura del cibo come valore identitario.
E’ uno dei primi ristoranti dove ho mangiato qui a Treviso al mio arrivo, invitata da amici che volevano offrirmi l’occasione di assaggiare qualche piatto tipico.
Il locale era strapieno, ma siamo stati serviti con cortesia e puntualità. Ho provato, non senza qualche riserva, la Sopa coada (pietanza a base di piccione piuttosto asciutta che viene servita con una tazza di brodo che consiglio di aggiungere sopra) e mi ha piacevolmente sorpresa per gusto e sapore.
Molto gustosi sono stati i Bigoi in salsa (una pasta lunga simile agli spaghetti, ma più grossa condita con una crema di cipolle e acciughe sciolte in olio d’oliva) e ovviamente un buon Tiramisù, ma su quest’ultimo posso dire dopo tre anni, di non averne mai mangiato uno uguale all’altro. La ricetta è una, ma a quanto pare la preparazione incide in maniera notevole sul risultato, producendo risultati sempre diversi.
Ci sono molti ristoranti e osterie a Treviso e dintorni che ancora cucinano piatti tipici, ma un pranzo o una cena da Toni del Spin rappresentano un viaggio nella storia e insieme nel presente di questa città.
Francesca Neroni #trevisodagustare
foto di Elena Carrer