C’è un’altra chicca vicino Piazza dei Signori alla quale sono particolarmente affezionata. Anche questa come tante perle, è un po’ nascosta e protetta da portici, sottoportici, scalette e cortili. Si trova in Piazzetta della Torre; nelle vicinanze si può vedere la copia della nota Fontana delle tette presso la quale è assolutamente ineludibile la classica foto: abbeverarsi ai seni che una volta stillavano anche vino in occasione di festeggiamenti e ricorrenze.
Eccoci al Mecenate Tea Lounge, un locale che definire bar è gravemente riduttivo.
Ha il fascino dei salottini veneziani, l’accoglienza un po’ formale ma calda delle case delle vecchie zie. Si può scegliere tra tante selezioni di the, smoothies e centrifughe, caffè speciali davvero golosi e pasticceria artigianale profumata e realizzata con prodotti freschissimi, gustosi aperitivi accompagnati da piccoli appetizer. Personalmente consiglio il whitecoffee e tutti gli squisiti dolci lievitati che sono soffici e profumati; meritano un assaggio anche le paste: la mia preferita è quella di mele.
La particolarità di questo luogo che lo rende differente dai tanti bellissimi locali del centro di Treviso, è un’altra: Francesco, il vulcanico, ma discreto proprietario, ha voluto dare una impronta speciale, che dà appunto poi il nome al locale, sostenendo le iniziative culturali del territorio, adibendo l’ammezzato a mostre, incontri culturali, presentazioni di libri.
Non c’è week end nel quale non sia possibile assistere all’inaugurazione di una esposizione di quadri, sculture, fotografie o durante il quale non si possa ascoltare una buona lettura, un’esecuzione di brani musicali o assistere a qualche dibattito interessante.
Un consiglio: da Piazza dei Signori, per raggiungere Piazzetta della Torre, fate il giro largo attorno alla Prefettura, sotto il Portico Soffioni in direzione vicolo Podestà; avrete così modo di ammirare un piccolo, ma interessante saggio dei bellissimi affreschi che ornano ovunque l’Urbs Picta e per i vicoli, raggiungere la Fontana delle tette e sostare al Mecenate.
di Francesca Neroni – #trevisodagustare