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Futuro chef o video-influencer? Come reagire alla quarantena del Coronavirus (e mangiare bene)

Si chiama Enrico Betteti e ha quattordici anni; vive a Treviso con la mamma, il papà ed altri tre fratelli di sedici, undici e cinque anni. Molto spesso i notiziari ci parlano, il più delle volte in termini negativi, di adolescenti problematici e invece Enrico è un ragazzo tranquillo, bravo a scuola, estroverso e molto creativo; due anni fa ha aperto un canale YouTube tutto suo (Enribe06) in cui presenta videogiochi e li commenta per chi ama questo tipo di intrattenimento; ma da qualche tempo, soprattutto da quando, a causa dell’epidemia di Covid-19, la quarantena a cui siamo tutti sottoposti lo trattiene forzatamente a casa, ha deciso di dedicare i suoi video anche alla sua grande passione: la cucina.

“Ho cominciato presto ad interessarmi alla cucina: già a tre anni volevo stare ai fornelli, perché vedevo la mamma che si dedicava con passione a preparare piatti creativi per tutta la famiglia e volevo imitarla. A Natale mi era stata regalata una piccola cucina giocattolo e ho cominciato ad appassionarmi. È iniziata così un’avventura che mi ha sempre più coinvolto, al punto che ora propongo su Youtube delle video ricette, facili e alla portata di tutti, che spero aiutino le persone a passare il tempo in maniera divertente e utile, in questo periodo un po’ pesante. Nei video cerco di esprimere la mia passione per la cucina e di coinvolgere in maniera simpatica anche chi mi guarda, senza limiti di età; spero di essere seguito da ragazzi ma anche da adulti. Di carattere sono socievole ed anche i miei video sono allegri, e le ricette sono tutte testate e garantite!”

Enrico mi racconta che ogni giorno a casa si dedica alla cucina, preferendo i piatti tipici della tradizione italiana; la pasta alla carbonara è la ricetta che gli riesce meglio, ma il suo piatto preferito sono le lasagne, “Anche se sono lunghe da preparare!” aggiunge.

“Di solito seguo rigorosamente le ricette che trovo sui libri o su internet, ma ora inizio anche ad apportare qualche modifica e a personalizzare maggiormente il gusto dei piatti. Come prima video-ricetta su YouTube ho scelto la mozzarella in carrozza, perché la preparo spesso, è facile, appetitosa e in genere piace a tutti. Poi ho pubblicato la ricetta del pane.”

La quarantena ci ha spinto tutti a panificare e a preparare pizze in casa, al punto che nei supermercati per alcuni giorni è stato impossibile trovare il lievito di birra!

Chiedo ad Enrico come sia stata accolta in famiglia la sua iniziativa di produrre video e di aprire un canale su YouTube. “All’inizio la mamma non era d’accordo, pensava che fosse negativo dedicare molto tempo a questo hobby, temeva che mi distraesse dallo studio, ma poi ha visto che lo facevo con responsabilità e serietà e mi ha dato il permesso, anche perché a scuola ho voti molto buoni. Ora è lei che mi fa i video di cucina; in famiglia sono contenti di questa mia scelta e mi appoggiano pienamente; anche i miei amici sono entusiasti e gli adulti mi dimostrano la loro stima.”

Chiedo ad Enrico quale sia il suo rapporto con Treviso. “Mi piace tantissimo, penso di essere fortunato ad abitare in una città così bella e nello stesso tempo tranquilla. Il luogo che preferisco sono le Mura, ci vado spesso perché mi piace il verde e abito lì vicino. Trovo che sia bello passeggiare e vedere il panorama di Treviso, riconoscere i luoghi familiari e magari incontrare gli amici”.

Saluto Enrico – l’intervista è stata fatta al telefono, seguendo le regole di quarantena decise dal governo per contrastare il propagarsi dell’epidemia – e mi complimento per il suo entusiasmo, la sua creatività e la sua positività.

Troppo spesso si parla dei giovani per mettere in evidenza fatti negativi come il bullismo, l’apatia, il poco rispetto, dimenticando che ci sono tanti, tantissimi ragazzi che, nel silenzio dei media, vivono in modo consapevole e responsabile, preparandosi, con tutta l’allegria dei loro giovani anni, al grande gioco della vita.

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