La storia e l’ospitalità di Casa Oliva a Quero

C’è un luogo, dove finisce la provincia di Treviso ed inizia quella di Belluno, in cui il verde della pianura sale dolcemente verso le Prealpi; siamo nella valle del Piave, una zona di importanti ricordi storici e di notevoli bellezze naturali, che mantiene ancora inalterati i valori di accoglienza, ospitalità, gentilezza e rispetto. Ci troviamo a Quero; un tempo famosa località turistica montana per le famiglie veneziane e della pianura, ora rivalutata e rinata nelle proposte dei percorsi di chi predilige un turismo rigenerativo, non stressante, green ed ecologico, attento all’arte e alla cultura ma anche ai prodotti e alle eccellenze locali.
Noi di Trevisoemozioni siamo andati a Quero attratti dalla storia particolare di Casa Oliva, nuovissimo bed & breakfast nel centro del paese, tranquillo e circondato da un panorama che trasmette serenità: l’azzurro del cielo e il verde dei monti sintonizzano lo sguardo sulla bellezza terapeutica della natura. Le proprietarie sono le sorelle Marica e Barbara Faccinetto che, cortesi e disponibili, ci hanno fatto visitare la struttura e ci hanno descritto quella che per loro non è semplicemente un’attività imprenditoriale, ma una vera e propria dichiarazione d’amore per una storia di famiglia.

Bice Lazzari, Alberto Giacometti, Carlo Scarpa a Venezia nel 1962

Tutto inizia un centinaio di anni fa: Casa Oliva fu edificata verso il 1920 e fu acquistata da una famiglia veneziana (quella di Gina Lazzari col marito Nico Oliva) per trascorrere a Quero la propria villeggiatura, com’era usanza in quel periodo; ma non era una famiglia qualunque, perché era imparentata col famosissimo architetto e designer Carlo Scarpa, uno dei creativi italiani più conosciuti e stimati nel mondo, che aveva sposato Onorina Lazzari, sorella della proprietaria. E successivamente Maria Grazia Oliva, figlia di Gina e Nico Oliva, sposò un altro illustre architetto italiano, Attilio Lapadula.
Gina Oliva e Attilio Lapadula nell’agosto del 1948

Inoltre Bice, un’altra delle sorelle Lazzari, fu una delle poche pittrici italiane che si dedicarono all’astrattismo.
Storia ed arte si intrecciano quindi nelle radici di questa storia: già questo basterebbe a rendere affascinante un soggiorno in un luogo così ricco di tradizioni e cultura, ma c’è anche il risvolto affettivo e sentimentale, che conferisce a Casa Oliva il valore aggiunto dei legami familiari. Le attuali proprietarie sono le figlie di Luigi Faccinetto, che fu il sarto di Carlo Scarpa fino alla morte di quest’ultimo, avvenuta nel 1978 in Giappone.
Appena è stato possibile, Marica e Barbara, con difficoltà e sacrifici, hanno acquistato e ristrutturato Casa Oliva, che per loro aveva sempre avuto un significato particolare, perché associata al loro padre e alla storia della famiglia; questo spiega l’amore e l’impegno riversato nel loro progetto imprenditoriale, che è prima di tutto la realizzazione di un sogno.
Per questo Casa Oliva non è un semplice bed & breakfast: vi si respira il fascino di un’epoca d’oro della cultura italiana, si notano gli influssi del design di Carlo Scarpa. La ristrutturazione, curatissima e raffinata, ha lasciato inalterato il fascino del passato, assicurando le più moderne comodità. Le sei stanze sono dislocate nella villetta padronale e nell’attigua dependance; cinque hanno il nome di un tessuto (Velluto, Seta, Lino, Popeline e Cashmere) mentre la sesta ha il nome di Carlo Scarpa. Le camere Lino e Popeline sono dotate di sauna privata in legno di abete naturale.

Alla preziosità degli ambienti si aggiunge la squisita ospitalità di Marica e Barbara, padrone di casa ineccepibili, simpatiche e gentilissime. Barbara ha perfezionato la sua passione partecipando a corsi di cucina e offre ora ai visitatori merende e cene con i prodotti tipici della zona. È facile così sentirsi a casa propria, coccolati da squisiti gesti di attenzione, in ambienti curati e luminosi. E, alle finestre, i panorami rilassanti di verdi boschi e dolci pendii!

Ma Casa Oliva non offre solo relax e tranquillità: posizionata a pochi chilometri dalle colline del Prosecco, patrimonio dell’umanità UNESCO, è un’ottima base di partenza per tour enogastronomici. Anche le Dolomiti sono vicine e Possagno, col Museo Canova e la Gipsoteca progettata da Carlo Scarpa, è a soli dieci minuti di auto. Vengono proposti itinerari culturali, artistici, naturalistici, storici (ci troviamo nelle zone dove si è svolta la prima guerra mondiale) in collaborazione con centri culturali e guide turistiche. Inoltre c’è la possibilità di noleggiare biciclette elettriche per percorrere i numerosi percorsi cicloturistici della zona.

Noi di Trevisoemozioni siamo rimasti colpiti non solo dalla ricchezza della storia di Casa Oliva, ma anche dalla passione e dall’impegno con cui le sorelle Faccinetto hanno perseguito e realizzato il loro sogno; ogni ambiente di questo bellissimo B&B profuma di affetto, di storia familiare, di ricordi lieti. Il design, la cura, l’attenzione per i particolari, insieme all’atmosfera tranquilla di un soggiorno tra amici assicura quello che più si desidera: serenità e benessere.

Visita il sito www.casaolivaquero.it

Casa Oliva
Via Roma, 4
32038 Quero-Vas BL – Italy
Telefono
Mob. +39 338 2874990
Mob. +39 331 9423506

Email: info@casaolivaquero.it

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